Quando ero giovane, diciamo verso i 16/17, mia mamma mi portava a Novara (ad una ventina di chilometri da dove abitiamo), da un oculista, al tempo avevo gli occhiali.
Non so perchè ma questo dottore, che ricordo e ricorderò sempre con piacere, tutte le volte che andavo da lui mi diceva che il suo anno più bello era quello che aveva passato a militare.
Dato che mi aveva ripetuto più volte questo discorso ne ero rimasto colpito e automaticamente questo concetto ha trovato posto in un angolo della mia memoria non cancellabile.
Quando fu la mia volta di vivere l'esperienza del militare, il ricordo dell'oculista, magicamente, saltò fuori.
Come ho precedentemente detto non stavo attraversando un bel periodo, perchè l'università non andava.
Mi ero portato dietro dei libri, l'intenzione era quella di trovare il tempo di studiare.
Quando tentai di aprire i libri mi tornaro in mente tante serate passate a cercare di studiare invece di uscire a rilassarsi.
In quante situazioni si continua sbattere la testa contro il muro cercando di riuscire in un intento, mentre sarebbe più giusto mollare un attimo, rilassarsi, per poi ripartire alla grande con nuove energie?
Ebbene, in quei giorni presi la decisione di chiudere i libri, staccarmi mentalmente dall'università per un anno per poi ricominciare al termine del servizio militare.
Questa decisione mi salvò due volte, la prima perchè mi permise di vivere il militare impegnandomi come si doveva.
La seconda perchè quando tornai ripresi l'università alla grande, a ritmo di 5 esami a semestre.
Il servizio militare fu una delle poche occasioni in cui l'impegno che ci ho messo per fare bene le cose è stato riconosciuto da chi stava più in alto di me nelle gerarchie.
Questa cosa, non mi è più successa in seguito.
Ringrazio il mio oculista di allora per avermi passato quel buon seme da coltivare.
Potevi mettere firma Leo!!!
RispondiEliminaNon smettere mai di dare il meglio di te stesso....un abbraccio
No, firma no, avevo altre cose da fare.
RispondiEliminaAncora non ho fatto tutto, però.
Un abbraccio Andrea.
Ciao, Leo.
credo che tu ti sia laureato ai messo su una bellissima famiglia quindi hai fatto grandi cose anche tu sei una gran brava persona
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