sabato 6 dicembre 2014
LA NAYA UN ESPERIENZA DI VITA
Io del mio servizio militare direi che è stata una bellissima esperienza. Quando sono partito, direzione stazione centrale, vedo arrivare un gruppo di ragazzi con uno striscione con su scritto Teramo erano gli amici di Erminio tra l'altro lui me lo sono ritrovato sempre molto vicino a me
Ricordo il campo del tonale dove tutti insieme abbiamo marciato sul presena, in direzione croce degli alpini un episodio che mi ha segnato molto proprio da farmi sentire sul tetto del mondo
Ricordo la guardia della vigilia di Natale con Erminio capo guardia e con me a pattugliare un ragazzo del 4/93 di Napoli simpatico purtroppo non ricordo il nome
La mattina il capitano si è avvicinato al posto di guardia, per me era la mia prima guardia e con area difensiva ci dice:tranquilli non è un ispezione si è avvicinato e ci ha consegnato una medaglia con su scritto natale 93( c'è lo ancora fra l'altro)
Dopodiché sono finito al minuto mantenimento, da li a qualche mese io ed altri miei compagni di avventura siamo riusciti a faci esentare da tutti i servizi, perché dovevamo ristrutturare i bagni della caserma, fra le tante risate e anche il lavoro li abbiamo terminati (peccato che la caserma non c'è più).Abbiamo ricevuto una licenza premio.
Comunque io negli ultimi mesi anche se non ero in licenza uscivo lo stesso, scavalcavo giù dall'altana è andavo a ballare con qualche altro mio fratello di naya.
Mi ricordo la sera del silenzio, una serata memorabile che ti colpisce l-anima.
Agli scaglioni che ci avevano preceduto era stata vietata la cadenza (il 10/93 l'ha fatta lo stesso).
quando sono rientrato in camerata ricordo benissimo Luciano Peroni un ragazzo del 11/93 mi ha abbracciato e piangeva come un bambino (un gigante buono).Il giorno dopo fra tanti saluti ci siamo avviati per la strada di casa formando 4-5 maccine tutti verso Milano. Tra le varie soste in autogrill e gli occhi lucidi, ricordo che a me ed Andrea ci hanno lasciati in stazione centrale, da li abbiamo preso la metropolitana, io direzione Sesto San Giovanni lui Monza da loreto fino a Sesto non abbiamo spiccicato una parola poi Andrea mi ha guardato mi ha abbracciato e piangendo mi disse adesso non ci vediamo più.
Invece e bellissimo da dire a distanza di vent'anni ci siamo ritrovati e come lui molti di noi infatti siamo qui a raccontarvelo.
Accardo Rosario
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RispondiEliminaBuon compleanno Rosario, eri e sei un gran bravo ragazzo.
RispondiEliminaSon d'accordo con Leonardo. Per me è stata una bella sorpresa quando ho saputo che collabori con una sezione ANA. Non ti vedevo da vent'anni e sono rimasto colpito per come sei riuscito ad organizzare le nostre due "adunate"... nella tua sezione di Cinisello. Grazie ancora.
RispondiEliminaGrande Rosario pensieri che vengono dal cuore... Emozioni grandissime
RispondiElimina..Complimenti
Magnifico racconto, con la tua semplicità riesci sempre ad accarezzare l'anima. Grazie per averci riuniti.
RispondiEliminaGiuseppe sei sempre gentile e se ti accarezzo l'anima e perché è grande
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