giovedì 4 dicembre 2014

La cartolina

Ero al quarto anno di università, avevo dato solo 8 esami, era un brutto periodo per me, ero demoralizzato per gli scarsi risultati in università, quell'anno ero riuscito a dare solo Analisi 2 e alla fine arrivò.

Lei, la famigerata cartolina (non ricordo nemmeno come era fatta).
Lei, l'incubo di tutti quelli che per anni hanno provato a rimandarne l'arrivo, lei, alla fine arriva sempre.

La cartolina è una metafora della vita, si tenta sempre di rimandare la morte il più possibile, ma alla fine, prima o poi, arriva sempre.

Mio fratello ed io abbiamo un anno di differenza, io sono il più grande, lui, però, abbandonò l'università, questo accadde lo stesso anno in cui io diedi quel solo esame e così, di cartoline, ne arrivarono due.

Tutte le volte che avevo rifatto i famosi "tre giorni" avevo sempre dato come preferenza "Aeronautica - Trasmissioni".

C'erano due cose che assolutamente non volevo fare, il Bersagliere e l'Alpino.

Ebbene, mio fratello partì a luglio come Bersagliere per il CAR a Como ed io partii ad ottobre come Alpino per il CAR a Teramo.

 Viva l'Esercito Italiano!

In quel periodo mia madre non mi sembrò particolarmente felice.













3 commenti:

  1. Se non ricordo male, la cartolina era azzurra. Quando me l'ha portata il postino mi ha detto:"ragazzo si viaggia!". Pensavo di aver vinto un viaggio premio, invece ho letto "61^comp. alpini Teramo". Prima reazione è stata "Gli alpini? Ci sono alpini a Teramo!!".

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  2. Oltre a ricordare ovviamente i tanti momenti belli, ricordo sempre la faccia dei miei e della mia ragazza (adesso mia moglie) nel vedermi andare via........ Che giorni... Però poi ne è valsa la pena..
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